ROLEX GMT: La Cronistoria del Mito (Parte 1/2)

Una storia divisa in due parti, raccontata attraverso le tappe fondamentali che hanno consacrato il ROLEX GMT come un modello assolutamente iconico.

1950

Siamo nella prima metà degli anni cinquanta. La Pan-Am, celebre compagnia aerea statunitense, decise di rivolgersi all’azienda per sviluppare un orologio in grado di indicare contemporaneamente due fusi orari diversi, grazie alla rotazione della ghiera, che permette di posizionare la lancetta delle 24ore su un secondo fuso. Il GMT Master venne quindi registrato ufficialmente il 21 Aprile 1955 identificato come 6542.
Tale versione presentava caratteristiche particolari, quali l’assenza di spallette di protezione e un quadrante con minuteria chiusa e grafica in oro.

1960

Nel 1960 la referenza 6542 venne sostituita dalla ref.1675. Se originariamente l’orologio era stato concepito per i piloti(e per i dirigenti), ci si rese presto conto che anche i passeggeri gradivano particolarmente il GMT. Si trattava di clienti facoltosi con un alto tenore di vita e per questo, nel 1963, vennero quindi sviluppate le versioni in acciaio-oro, con la stessa referenza, e quella in oro giallo, quest’ultima recante ref. 16758. Entrambe le versioni montavano quadrante e ghiera marrone. I classici indici al trizio, per la prima volta nella storia Rolex, si contraddistinguevano per essere circondati da piccoli anelli in oro con forma a tronco di cono. L’inserto della ghiera divenne definitivamente metallico.

1980

Fino alla metà degli anni 80 il quadrante resta simile alle sue versioni precedentemente descritte, sempre in opaco. Inoltre si saluta definitivamente la referenza 1675, che lascia spazio a nuove versioni molto interessanti. Dal 1986, viene presentato un nuovo quadrante, conosciuto come “bicchierini”. I vetri sono plexi, mentre quello della versione in oro è già in zaffiro. Nel 1983 il GMT-Master venne affiancato dalla prima versione del GMT-Master II ref.16760. “fat lady” prende il nome dalla sua cassa più spessa e le spallette incrementate. E’ disponibile solo nella versione in acciaio e monta un quadrante lucido con la scritta “GMT-MASTER II” con gli indici al trizio con anello in oro bianco. Una novità rilevante di questa versione è costituita dal nuovo vetro zaffiro, che si presenta piatto, sostituendo il tradizionale vetro plexi curvato.

Continua con la seconda parte →

Altri Articoli

D1 Milano: Un’innovativa rivoluzione nel mondo dell’orologeria

Introduzione L’orologeria è un’arte antica che ha subito una trasformazione significativa...

Continua

ROLEX GMT: La Cronistoria del Mito (Parte 2/2)

1988 Questa è la data in cui sia il modello 16750 ( il modello in acciaio) che il 16760 (fat lady)...

Continua

ROLEX GMT: La Cronistoria del Mito (Parte 1/2)

Una storia divisa in due parti, raccontata attraverso le tappe fondamentali che hanno consacrato il...

Continua

Il taglio del Diamante: La storia

Il diamante non ha certo bisogno di presentazioni. Nulla eguaglia o anche solo si avvicina alla durezza...

Continua